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Planning delle attività

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CHI (Soggetti coinvolti)

PERCHE’ (Obiettivi)

COSA (Attività)

COME (Metodi utilizzati)

QUANDO (Tempistica)

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Chi siamo

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La cooperativa sociale ” I Girasoli” con sede a Roma, da anni sostiene e collabora con persone affette da Sindrome di Down. Nel 1998 ha dato vita  al progetto de “La Locanda dei Girasoli”, ristorante nato con lo scopo di occupare giovani con sindrome di down, coniugando solidarietà e professionalità, contribuendo alla creazione di posti di lavoro finalizzati, all’integrazione lavorativa e nel contempo a quella territoriale.

 

 

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A chi é rivolto il progetto

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I Destinatari delle attività saranno 10 giovani (con sindrome di down, disabilità intellettiva) la cui personalità ed il complesso delle risorse cognitive risulti compatibile con l’esercizio dell’attività ristorativa. Requisiti di selezione saranno:

• avere compiuto il 18° anno di età;
• possesso di disabilità intellettiva e/o sindrome down;
• essere disoccupati o inoccupati;
• in possesso di diploma di scuola media inferiore;
• in possesso di dichiarazione di pronta disponibilità al lavoro rilasciata dai Centri per l’Impiego.

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Perché

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Obiettivi del progetto:

• Supportare i giovani disabili in facendoli sentire al centro dell’interesse della collettività e attore protagonista del proprio futuro
• Favorire l’integrazione personale e professionale dei soggetti con disabilità intellettiva e/o down in una squadra di lavoro
• Valutare ed arricchire le competenze dei ragazzi down
• Far conoscere gli aspetti e le peculiarità dell’organizzazione e del funzionamento di un ristorante
• Favorire l’apprendimento operativo delle competenze tecniche dei disabili in apprendimento attraverso la supervisione di professionisti che li guideranno e li supporteranno durante il periodo di apprendimento delle abilità tecnico – professionali connesse alla professione
• Promuovere l’apprendimento operativo delle competenze tecniche attraverso lo svolgimento di attività pratiche che permettano ai partecipanti di acquisire, maturare e consolidare nel tempo conoscenze e abilità professionali
• Sviluppare competenze e abilità professionali riconducibili alle relazioni nei luoghi di lavoro

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Cosa

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Le fasi in cui si articolerà il progetto saranno:

I-Orientamento: 

La fase dell’orientamento, la cui durata è fissata in 20 ore, servirà a delineare nei partecipanti gli aspetti legati alla propensione al lavoro, alle capacità ed attitudini, a realizzare il loro bilancio delle competenze e ad indirizzare i soggetti partecipanti verso il corso di formazione.

II-Formazione:

Il percorso formativo è strutturato in una parte comune  e due indirizzi specialistici a scelta gli aspiranti candidati: il COMMIS DI SALA,ed IL COMMIS DI CUCINA, quest’ultimo articolato in attività laboratoriali per la produzione e vendita di prodotti di pasticceria e salati.

III-Work experience: 

Alla fine del percorso formativo gli allievi parteciperanno ad una ulteriore fase progettuale denominata “work experience” cioè una misura di accompagnamento al lavoro della durata di 6 mesi per un totale di 406 ore. L’obiettivo è quello di creare un collegamento tra formazione e il ristorante, fornendo al corsista un contatto diretto con la realtà lavorativa.

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Come

metodi di lavoro

Non importa quello che stai guardando, ma quello che riesci a vedere.
Henry David Thoreau

 

L’apprendimento esperienziale (Experiential Learning) è alla base del Progetto OPEN, esso costituisce un modello di apprendimento basato sull’esperienza, sia essa cognitiva, emotiva o sensoriale. Il processo di apprendimento si realizzerà attraverso l’azione e la sperimentazione di situazioni, compiti, ruoli in cui i giovani disabili, si troveranno a mettere in campo le proprie risorse e competenze per l’elaborazione e/o la riorganizzazione di teorie e concetti volti al raggiungimento di un obiettivo. L’apprendimento esperienziale consentirà loro di affrontare situazioni di incertezza sviluppando comportamenti adattivi e migliorando, nel contempo, la capacità di gestire la propria emotività nei momenti di maggiore stress psicologico. Consentirà inoltre di sviluppare le proprie abilità di problem solving, anche attraverso l’abilità creativa, e di far acquisire autoconsapevolezza mediante auto-osservazione ed etero-osservazione al fine di ridefinire eventuali atteggiamenti inadeguati e di valorizzare i comportamenti costruttivi. L’esperienza così acquisita diviene patrimonio di conoscenza dei destinatari e costituirà il nuovo punto di partenza di ulteriori evoluzioni.

Un’altra metodologia che verrà promossa sarà il Cooperative Learning , attraverso la quale gli studenti apprendono in piccoli gruppi, aiutandosi reciprocamente e sentendosi corresponsabili del reciproco percorso. L’insegnante assumerà un ruolo di facilitatore ed organizzatore delle attività, strutturando “ambienti di apprendimento” in cui gli studenti, favoriti da un clima relazionale positivo, trasformano ogni attività di apprendimento in un processo di “problem solving di gruppo”, conseguendo obiettivi la cui realizzazione richiede il contributo personale di tutti.

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Quando

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Un viaggio di mille miglia deve cominciare con un solo passo.

Lao Tzu, Tao The Ching